Il secondo turno raggiunto settimana scorsa sull’erba del Queen’s consente ad Andreas Seppi di consolidare oggi la sua posizione di n. 1 del tennis italiano e soprattutto di ritoccare nuovamente una classifica ATP che esattamente un anno fa lo vedeva fuori dai primi 100 del mondo. L’altoatesino infatti guadagna una piazza rispetto a sette giorni fa issandosi al n. 30 assoluto, suo migliore piazzamento di sempre, e si appresta ora a proseguire la stagione sull’erba dovendo difendere i secondi turni ottenuti nel 2007 sia a ‘s-Hertogenbosch che a Wimbledon. Dietro a Seppi, Simone Bolelli conferma il suo best ranking di sempre per la quarta settimana consecutiva (n. 47), mentre recupera 2 posizioni Potito Starace che risale al n. 57. Il recupero maggiore di questa settimana riguarda però Fabio Fognini (nella foto), uscito dai top 100 una settimana fa e rientrato prepotentemente oggi in seguito alla seconda semifinale della stagione conquistata nel circuito maggiore a Varsavia. Il tennista ligure scala così ben 16 posti nel nuovo ranking fino a salire al n. 87.
Più indietro resta stabile al n. 120 Filippo Volandri, crollato in classifica sette giorni fa dopo la mancata difesa del quarto turno a Parigi, davanti ad un Flavio Cipolla che invece fa 2 passi indietro (n. 130). 2 sono i posti recuperati da Stefano Galvani (n. 204), mentre in calo sono anche Paolo Lorenzi (n. 222, - 7), Federico Luzzi (n. 231, - 20), Gianluca Naso (n. 241, - 1), Simone Vagnozzi (n. 291, - 54) e Giancarlo Petrazzuolo (n. 324, - 3). I buoni risultati ottenuti a livello di Challenger consentono di raggiungere i loro best ranking ad Alberto Brizzi (n. 250, + 18), Francesco Piccari (n. 262, + 12) ed Enrico Burzi (n. 341, + 65). In risalita per gli italiani infine anche Alessio Di Mauro (n. 267, + 4), Andrea Stoppini (n. 285, + 11) e Francesco Aldi (n. 294, + 1).
I risultati dei tornei maggiori appena conclusi con i primi giocatori del ranking tra gli assoluti protagonisti dilatano le distanze in vetta alla nuova classifica. Grazie al quinto sigillo di Halle, Roger Federer (nella foto) porta il suo vantaggio su Rafael Nadal a 1.145 punti, rispetto ai 1.090 di sette giorni fa, e a 1.540 sul n. 3 Novak Djokovic. 35 sono i punti guadagnati dal neo campione del Queen’s sul serbo, il quale mantiene invece un distacco abissale nei confronti del n. 4 Nikolay Davydenko (+ 2.245 punti). Dietro al russo si confermano ugualmente al n. 5 e al n. 6 rispettivamente David Ferrer e Andy Roddick, mentre David Nalbandian (n. 7, + 1) scavalca James Blake (n. 8, - 1) così come Richard Gasquet (n. 9, + 1) l’elvetico Stanislas Wawrinka (n. 10, - 1).
Fuori dai top ten, Andy Murray si conferma al n. 11 e la discesa del campione di Halle 2007 Tomas Berdych (n. 19, - 7) permette di recuperare una posizione a testa a Nicolas Almagro (n. 12, best ranking), Jo-Wilfried Tsonga (n. 13), Fernando Gonzalez (n. 14), Radek Stepanek (n. 15), Paul-Henri Mathieu (n. 16), Mikhail Youzhny (n. 17) e Tommy Robredo (n. 18). Ancora più indietro, non sono moltissimi i movimenti di un certo rilievo da registrate questa settimana, tra gli altri almeno i recuperi di Nicolas Kiefer (n. 33, + 5), del finalista di Halle Philipp Kohlschreiber (n. 36, + 4), Oscar Hernandez (n. 85, + 14) e del vincitore del Challenger di Milano Teimuraz Gabashvili (n. 93, + 15). In netta flessione invece il francese Nicolas Mahut (n. 57, - 11), finalista al Queen’s nella scorsa stagione e battuto quest’anno al terzo turno da Nalbandian.
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