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| La sorpresa più inaspettata tra le convocazioni per Euro 2008 di Roberto Donadoni è stata certamente la convocazione di Antonio Cassano. Il talento barese ha però dimostrato in tutto il campionato di meritarsi la chiamata nonostante quella scentata contro il Torino che gli costò ben cinque giornate di squalifica. Del resto un giocatore come Cassano potrebbe davvero essere utile alla causa azzurra anche solo giocando spezzoni di gara. La sua freschezza e la sua fantasia potrebbero risultare decisive e Donadoni, pronto a catechizzare il suo giocatore, sa bene quanto potrà cambiare gli equilibri della Nazionale. "A Cassano ho detto che non è tempo di scommesse, non hai 17 anni. Lui non è la mia scommessa, non è la sua. Gli ho detto: vieni, e ti adegui alle regole del gruppo, come tutti - ha spiegato Donadoni -. Con Cassano la rosa si completa: se poi potrà essere l'uomo in più di questa Italia, non so e non mi va di ragionarci. A me basta che faccia quel che deve fare". Da parte sua Fantantonio non sta nella pelle. La chiamata per gli Europei 2008 rappresenta un nuovo esaltante capitolo della stagione della rinascita. "Era uno dei miei obiettivi - ha dichiarato il talento barese al sito ufficiale del club blucerchiato - sono felice di averlo raggiunto al termine di un campionato esaltante". E' il tempo della gioia ma anche dei ringraziamenti: "In un momento così bello il mio grazie va ovviamente alla Sampdoria tutta - precisa Antonio - che fin dal primo giorno a Genova mi ha fatto sentire davvero a casa. E grazie ovviamente a Donadoni. Al di là della sua scelta il nostro rapporto non sarebbe comunque mutato. Ha sempre mantenuto con me un rapporto fatto di stima e correttezza, spero davvero di poter essere utile alla sua causa, che è poi quella della Nazionale e di tutti gli italiani".
alice sport
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